Antonio Fais, illustre matematico di Ploaghe

Tra le personalità che hanno dato lustro a Ploaghe non può essere dimenticato Antonio Fais, insigne matematico e ingegnere ferroviario nonché intellettuale. Nato nella primavera del 1841, Fais studiò nelle Scuole Pie di Sassari e al Convitto nazionale "Canopoleno”, laureandosi in ingegneria a Torino nel 1864. L’anno successivo divenne professore di calcolo e analisi algebrica all’Università di Cagliari, nel 1876 fu trasferito a Bologna e nel 1880 tornò definitivamente a Cagliari.

Le capacità intellettuali e umane di Fais lo fecero eleggere prima preside della facoltà di Scienze e poi, nel biennio 1897/98, rettore dell’ateneo. Fu un brillante ricercatore che pubblicò vari articoli sulla geometria differenziale di curve e superfici e le equazioni differenziali. Inoltre le sue tesi sulle equazioni a derivate parziali e curve sghembe attrassero l’attenzione dell’Accademia delle Scienze di Bologna, di cui Fais fu socio per molti anni.

Fais svolse anche la professione di ingegnere per le Regie Ferrovie Sarde: fu lui a sviluppare la linea ferroviaria di Oristano. Quando morì a Sassari nel 1925 si era guadagnato la stima dell’intero mondo accademico; per le sue qualità ottenne numerose onorificenze tra cui il nastrino per uniforme ordinaria dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro e per l’Ordine della Corona d'Italia. Tra le sue pubblicazioni si ricorda il "Trattato di Trigonometria Rettilinea” del 1868.