Il cimitero monumentale a Ploaghe
Un viaggio a ritroso nel tempo, tra memoria, storia, fede e devozione: questo rappresenta oggi il monumentale cimitero di Ploaghe, un luogo di preghiera dove ripercorrere uno spaccato autentico della vita in Sardegna
La storia attraversa l’intero cimitero monumentale: eccola una caratteristica di Ploaghe, che sembra incredibile, è da vedere, perché pare essere quello più antico della Sardegna. Gli epitaffi, le frasi del ricordo che si trovano scritte sulle lapidi, nella quasi assoluta maggioranza scritte in lugodorese: ad ispirarli "pare sia stato addirittura il canonico Giovanni Spano anche perché nel conto vi sono anche quelli del padre e della madre”.
"Ma non
c’è solo la lingua da studiare al Monumentale di Ploaghe: intanto la
disposizione, per così dire, urbanistica, che ne vede la realizzazione in un
quadrato aperto, fiancheggiato da sei arcate a volta, tre per ogni lato. La
"figura geometrica” è completata dalla Cappella del Crocifisso che si incontra
frontalmente e nella quale si svolgono le funzioni religiose funerarie. In
definitiva il complesso è degno di studio per l’accuratezza con la quale venne
costruito ai tempi e che ora rimanda un’idea di pace e serenità”. E' uno spunto
di visita? Con le dovute accortezze, è pur sempre un cimitero, sì, perchè da
quelle lapidi esce uno spaccato delle vita della Sardegna che non si trova in
tantissimi libri.