I tappeti artigianali di Ploaghe

Un prodotto di nicchia? Mica tanto! La fabbricazione dei tappeti a Ploaghe è abbastanza fiorente, frutto di un artigianato di qualità che mantiene caratteristiche importanti. Intanto hanno poco a che vedere, pare, con elementi orientaleggianti, come quelli di Nule, caratterizzandosi ancor di più come prodotto del territorio, strumento che serviva all'andamento della casa, per pararsi dal freddo in primis, ma anche per abbellire un corredo da sposa. Ed erano corredi pregiati perché tutto si faceva, e si fa, in loco, artigianalmente, dai colori che venivano estratti da piante selvatiche spontanee come "su truiscu", pianta che somiglia all'alloro, lo zafferano, l'ontano, la scorza del melograno, le foglie del lentischio, i fiori del sambuco ed altre ancora.

I disegni sono ripetitivi, che è un po' la caratteristica di chi realizza tappeti, in qualsiasi parte del mondo: la lavorazione è così complessa che gli artigiani, quasi sempre donne, evitano di avventurarsi in territori poco conosciuti. Manca un vero sostegno al tappeto di Ploaghe, manca un riconoscimento "ufficiale", perché diventi punto terminale di una serie di canali commerciali, necessari per alimentare ancora di più la produzione.

Comunque sia andare a Ploaghe e non vedere i tappeti a disposizione è davvero un delitto...