Arte, tradizioni e artigianato

La Quadreria Spano a Ploaghe

31 opere d'arte tra dipinti, maioliche e alabastri di varie epoche in mostra all'interno dell'Oratorio del Rosario di Ploaghe (Sassari, Nord Sardegna)

Porta significativamente il nome del grandissimo Canonico Giovanni Spano, lui, che da persona intellettualmente curiosa, aveva girato nell'Ottocento l'intera Sardegna, per conoscerla e ammirarne le bellezze. Che erano in grandissima parte, nascoste. Il suo spirito lo chiamava a salvaguardare le opere d'arte che incontrava e non aveva trovato di meglio che acquistarle e portandole nel suo paese, a Ploaghe, perché rimanessero sotto la sua "tutela" che era qualificata e, soprattutto, disinteressata.

Questi sono stati i primi passi della "Quadreria Spano" di Ploaghe, che si compone, almeno nel disegno originario del grande Canonico, di quasi duecento opere, dipinti per lo più, ma anche maioliche, alabastri, opere su rame che aveva concentrato nell'Oratorio del Rosario. L'illuminata competenza gli aveva anche fatto catalogare le "sue" opere, in modo circostanziato, che seguiva una sua linea di conoscenza. Il suo fare è stato poi importantissimo per definire le linee pittoriche della Sardegna successivamente, dagli studiosi del Novecento: i dati che Giovanni Spano aveva raccolto sono stati indispensabili per la crescita e la conoscenza della cultura dell’Isola.

Oggi all'Oratorio si possono ammirare solo trentuno pezzi della Quadreria Spano mentre gli altri si trovano al Palazzo Rettorale.


Nella foto: "Su Rosariu", l'Oratorio del Rosario di Ploaghe (Sassari, Nord Sardegna) che ospita parte della Quadreria Spano.

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